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Gli effetti del CLA sull’ossidazione dei grassi durante l’attività fisica
Introduzione
L’acido linoleico coniugato (CLA) è un acido grasso essenziale appartenente alla famiglia degli omega-6. È presente in piccole quantità in alcuni alimenti, come carne e latticini, ma può anche essere assunto sotto forma di integratore alimentare. Negli ultimi anni, il CLA ha attirato l’attenzione dei ricercatori per i suoi potenziali effetti sulla salute e sul metabolismo. In particolare, numerosi studi hanno esaminato gli effetti del CLA sull’ossidazione dei grassi durante l’attività fisica. In questo articolo, esploreremo in dettaglio questi effetti e le evidenze scientifiche a supporto.
Metabolismo del CLA
Il CLA è un acido grasso polinsaturo che si trova in natura in due forme principali: cis e trans. La forma cis è quella presente in natura, mentre la forma trans è prodotta durante il processo di idrogenazione degli oli vegetali. Entrambe le forme sono presenti negli alimenti e negli integratori alimentari, ma la forma trans è quella maggiormente studiata per i suoi effetti sulla salute.
Una volta ingerito, il CLA viene assorbito a livello intestinale e trasportato al fegato, dove viene metabolizzato. La maggior parte del CLA viene poi trasportata nel sangue legata alle proteine plasmatiche, mentre una piccola quantità viene convertita in acido linoleico (LA) e successivamente metabolizzata come qualsiasi altro acido grasso omega-6.
Effetti del CLA sull’ossidazione dei grassi
Uno dei principali effetti del CLA è la sua capacità di aumentare l’ossidazione dei grassi durante l’attività fisica. L’ossidazione dei grassi è il processo attraverso il quale il nostro corpo utilizza i grassi come fonte di energia. Durante l’attività fisica, il nostro corpo utilizza principalmente carboidrati come fonte di energia, ma quando le riserve di carboidrati sono esaurite, inizia a utilizzare i grassi. Il CLA sembra aumentare l’ossidazione dei grassi durante l’attività fisica, permettendo al corpo di utilizzare i grassi come fonte di energia in modo più efficiente.
Uno studio condotto su atleti di resistenza ha dimostrato che l’assunzione di CLA per 8 settimane ha portato ad un aumento significativo dell’ossidazione dei grassi durante l’esercizio fisico (Tarnopolsky et al., 2007). Inoltre, un altro studio ha evidenziato che l’assunzione di CLA ha portato ad un aumento della percentuale di grassi utilizzati come fonte di energia durante l’esercizio fisico, rispetto al gruppo di controllo (Blankson et al., 2000).
Meccanismi d’azione
I meccanismi attraverso i quali il CLA aumenta l’ossidazione dei grassi durante l’attività fisica non sono ancora del tutto chiari. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che il CLA possa agire su diversi livelli.
In primo luogo, il CLA sembra aumentare l’attività delle enzimi coinvolte nell’ossidazione dei grassi, come la lipasi lipoproteica (LPL) e la carnitina palmitoiltransferasi (CPT) (Tarnopolsky et al., 2007). Queste enzimi sono responsabili della mobilizzazione e del trasporto dei grassi all’interno delle cellule muscolari, dove vengono poi utilizzati come fonte di energia.
Inoltre, il CLA sembra anche influenzare l’espressione genica delle proteine coinvolte nell’ossidazione dei grassi, come il recettore attivato dal proliferatore dei perossisomi (PPAR) e l’enzima acil-CoA sintetasi (ACS) (Blankson et al., 2000). Queste proteine sono fondamentali per il metabolismo dei grassi e il loro aumento può favorire l’ossidazione dei grassi durante l’attività fisica.
Benefici per la performance sportiva
Oltre ad aumentare l’ossidazione dei grassi durante l’attività fisica, il CLA può anche avere altri benefici per la performance sportiva. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di CLA per 6 settimane ha portato ad un aumento della forza muscolare e della massa muscolare magra in atleti di resistenza (Kreider et al., 2002). Inoltre, un altro studio ha evidenziato che l’assunzione di CLA ha portato ad un miglioramento delle prestazioni fisiche, come la resistenza e la velocità, in atleti di endurance (Kreider et al., 2000).
Effetti collaterali e precauzioni
Nonostante i potenziali benefici del CLA sull’ossidazione dei grassi durante l’attività fisica, è importante considerare anche gli effetti collaterali e le precauzioni. Alcuni studi hanno evidenziato che l’assunzione di CLA può portare ad un aumento del colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e ad una diminuzione del colesterolo HDL (il cosiddetto “colesterolo buono”) (Riserus et al., 2002). Inoltre, l’assunzione di CLA può anche causare disturbi gastrointestinali, come diarrea e nausea (Gaullier et al., 2004).
Inoltre, è importante sottolineare che gli studi sull’efficacia del CLA sono ancora limitati e spesso presentano risultati contrastanti. Inoltre, la maggior parte degli studi è stata condotta su animali o su un numero limitato di partecipanti, quindi sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i potenziali benefici del CLA sull’ossidazione dei grassi durante l’attività fisica.
Conclusioni
In conclusione, il CLA sembra