La somatropina come doping nello sport

Sara Ferrara
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La somatropina come doping nello sport

La somatropina come doping nello sport

La somatropina come doping nello sport

Lo sport è una delle attività più amate e seguite al mondo, sia da chi lo pratica che da chi lo guarda. L’agonismo e la competizione sono elementi fondamentali dello sport, ma purtroppo, in alcuni casi, possono portare a comportamenti scorretti e illegali come l’uso di sostanze dopanti. Tra queste, una delle più utilizzate è la somatropina, un ormone della crescita sintetico che può migliorare le prestazioni atletiche ma che comporta anche gravi rischi per la salute.

Che cos’è la somatropina?

La somatropina è un ormone della crescita sintetico, prodotto in laboratorio tramite la tecnologia del DNA ricombinante. È una forma identica all’ormone della crescita umano prodotto dalla ghiandola pituitaria, ma con una struttura chimica leggermente diversa. Viene utilizzata principalmente per trattare disturbi della crescita nei bambini e negli adulti con carenza di ormone della crescita.

Tuttavia, negli ultimi anni, la somatropina è diventata una delle sostanze dopanti più utilizzate nello sport, soprattutto in discipline che richiedono forza e resistenza come il bodybuilding, il sollevamento pesi e il ciclismo. La sua popolarità è dovuta al fatto che può aumentare la massa muscolare, ridurre il grasso corporeo e migliorare la capacità di recupero dopo l’allenamento.

Come agisce la somatropina nel corpo?

La somatropina agisce principalmente stimolando la produzione di insulina-like growth factor 1 (IGF-1), un ormone che promuove la crescita delle cellule muscolari e ossee. Inoltre, aumenta la sintesi proteica e la ritenzione di azoto nei muscoli, favorendo la crescita muscolare e la riparazione dei tessuti danneggiati durante l’allenamento.

La somatropina ha anche effetti sul metabolismo, aumentando il metabolismo dei grassi e riducendo la loro accumulazione nel corpo. Questo può portare a una maggiore definizione muscolare e a una riduzione del grasso corporeo, rendendo l’atleta più asciutto e definito.

Effetti collaterali della somatropina

Anche se la somatropina può portare a miglioramenti significativi delle prestazioni atletiche, è importante sottolineare che ha anche effetti collaterali gravi e potenzialmente pericolosi per la salute. Tra questi, i più comuni sono:

  • Aumento della pressione sanguigna
  • Alterazioni del metabolismo dei grassi e dei carboidrati
  • Disturbi del sonno
  • Mal di testa
  • Acne
  • Edema (gonfiore) delle estremità
  • Alterazioni della funzione tiroidea

Inoltre, l’uso prolungato di somatropina può portare a gravi complicazioni come diabete, ipertrofia cardiaca, insufficienza renale e persino tumori. È importante sottolineare che questi effetti collaterali possono essere ancora più gravi nei giovani atleti, il cui corpo è ancora in fase di sviluppo.

Metodi di somministrazione della somatropina

La somatropina può essere somministrata in diversi modi, tra cui:

  • Iniezioni sottocutanee
  • Iniezioni intramuscolari
  • Spray nasale
  • Compresse

Tuttavia, l’uso più comune nello sport è quello delle iniezioni sottocutanee, che permettono una maggiore assorbimento del farmaco e una più rapida azione.

La somatropina come doping nello sport

Come accennato in precedenza, la somatropina è diventata una delle sostanze dopanti più utilizzate nello sport, soprattutto in discipline che richiedono forza e resistenza. Tuttavia, è importante sottolineare che l’uso di questa sostanza è vietato dalle principali organizzazioni sportive internazionali, tra cui il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e l’Organizzazione Mondiale Antidoping (WADA).

Nonostante ciò, ci sono ancora molti casi di atleti che utilizzano la somatropina per migliorare le loro prestazioni. Ad esempio, nel 2019, il ciclista professionista Danilo Di Luca è stato squalificato per 4 anni per l’uso di somatropina durante il Giro d’Italia. Anche il bodybuilder Ronnie Coleman, vincitore di 8 titoli Mr. Olympia, ha ammesso di aver utilizzato la somatropina durante la sua carriera.

Test antidoping per la somatropina

Per contrastare l’uso di somatropina nello sport, le organizzazioni antidoping hanno sviluppato test specifici per rilevare la presenza di questa sostanza nel corpo degli atleti. Tuttavia, questi test possono essere difficili da eseguire e non sempre garantiscono risultati affidabili.

Inoltre, alcuni atleti possono utilizzare metodi per mascherare l’uso di somatropina, come l’uso di farmaci diuretici o la manipolazione dei campioni di urina. Questo rende ancora più difficile per le organizzazioni antidoping individuare gli atleti che utilizzano questa sostanza.

Conclusioni

In conclusione, la somatropina è una sostanza dopante sempre più utilizzata nello sport, nonostante i gravi rischi per la salute che comporta. Non solo può portare a effetti collaterali pericol

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