Le controversie sull’uso della levotiroxina sodica nell’ambito sportivo

Sara Ferrara
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Le controversie sull'uso della levotiroxina sodica nell'ambito sportivo

Le controversie sull’uso della levotiroxina sodica nell’ambito sportivo

Le controversie sull'uso della levotiroxina sodica nell'ambito sportivo

La levotiroxina sodica è un farmaco comunemente utilizzato per trattare l’ipotiroidismo, una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni tiroidei. Tuttavia, negli ultimi anni, questo farmaco è stato al centro di numerose controversie nell’ambito sportivo. In questo articolo, esploreremo le ragioni di queste controversie e analizzeremo le evidenze scientifiche a sostegno e contro l’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport.

La levotiroxina sodica: meccanismo d’azione e impatto sulle prestazioni sportive

La levotiroxina sodica è una forma sintetica dell’ormone tiroideo tiroxina (T4). Una volta assunta, viene convertita in triiodotironina (T3) nel fegato e nei tessuti periferici. T3 è l’ormone tiroideo attivo che regola il metabolismo e l’energia cellulare. Pertanto, l’assunzione di levotiroxina sodica può aumentare i livelli di T3 nel corpo, portando ad un aumento del metabolismo e della produzione di energia.

Questo effetto può essere vantaggioso per gli atleti, poiché un metabolismo più attivo può migliorare le prestazioni sportive. Tuttavia, l’uso di levotiroxina sodica è stato associato anche ad effetti collaterali indesiderati, come tachicardia, tremori, sudorazione e perdita di peso. Inoltre, l’uso di questo farmaco può portare ad un aumento dei livelli di T3 nel sangue, che può essere considerato un indicatore di doping.

Controversie sull’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport

L’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport è stato al centro di numerose controversie negli ultimi anni. Una delle principali preoccupazioni riguarda il suo potenziale effetto doping. Infatti, l’uso di questo farmaco può portare ad un aumento dei livelli di T3 nel sangue, che è considerato un indicatore di doping secondo le regole dell’Agence Mondiale Antidopage (AMA).

Tuttavia, alcuni atleti hanno sostenuto che l’uso di levotiroxina sodica è necessario per trattare l’ipotiroidismo, una condizione medica legittima. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che gli atleti con ipotiroidismo possono avere prestazioni inferiori rispetto agli atleti sani, e l’assunzione di levotiroxina sodica può aiutare a migliorare le loro prestazioni.

Un altro aspetto controverso riguarda la possibilità che gli atleti possano utilizzare la levotiroxina sodica come farmaco di copertura per mascherare l’uso di altre sostanze dopanti. Infatti, l’assunzione di questo farmaco può portare ad un aumento dei livelli di T3 nel sangue, che può mascherare l’uso di steroidi anabolizzanti o di altri farmaci dopanti.

Evidenze scientifiche a sostegno e contro l’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport

Per comprendere meglio le controversie sull’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport, è importante analizzare le evidenze scientifiche a sostegno e contro l’uso di questo farmaco.

Uno studio del 2018 ha esaminato gli effetti dell’assunzione di levotiroxina sodica su atleti con ipotiroidismo. I risultati hanno mostrato che l’assunzione di questo farmaco ha portato ad un miglioramento delle prestazioni fisiche e della qualità della vita degli atleti. Tuttavia, gli autori hanno anche sottolineato che l’uso di levotiroxina sodica può portare ad un aumento dei livelli di T3 nel sangue, che può essere considerato un indicatore di doping.

Altri studi hanno invece evidenziato che l’uso di levotiroxina sodica può portare ad un miglioramento delle prestazioni solo in atleti con ipotiroidismo clinicamente diagnosticato. Inoltre, alcuni studi hanno mostrato che l’assunzione di questo farmaco può portare ad un aumento dei livelli di T3 nel sangue anche in atleti sani, senza alcun beneficio sulle prestazioni sportive.

Un altro aspetto importante da considerare è la dose di levotiroxina sodica utilizzata dagli atleti. Uno studio del 2019 ha dimostrato che l’assunzione di dosi elevate di questo farmaco può portare ad un aumento significativo dei livelli di T3 nel sangue, che può essere considerato un indicatore di doping. Tuttavia, l’assunzione di dosi più basse non ha mostrato lo stesso effetto.

Conclusioni

In conclusione, le controversie sull’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport sono ancora in corso e non esiste una risposta definitiva. Mentre alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di questo farmaco può portare ad un miglioramento delle prestazioni sportive, altri hanno evidenziato i potenziali effetti collaterali e il rischio di doping. Inoltre, è importante considerare la diagnosi di ipotiroidismo e la dose di levotiroxina sodica utilizzata dagli atleti.

In ogni caso, è fondamentale che gli atleti consultino un medico prima di assumere qualsiasi farmaco, compresa la levotiroxina sodica. Inoltre, le organizzazioni sportive dovrebbero continuare a monitorare attentamente l’uso di questo farmaco e ad adottare misure per prevenire il doping.

Infine, è necessaria ulteriore ricerca per comprendere meglio gli effetti della levotiroxina sodica sulle prestazioni sportive e per sviluppare linee guida chiare

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